In calo gli utili della Juventus

Home > News > Italia > In calo gli utili della Juventus

 Prima in classifica in Serie A, esclusa da Coppa Italia e Champions League, in corsa per l’Europa League dove anche grazie all’innesto di forze fresche può dire la sua e conquistare il trofeo.

La Juventus, che si appresta a vincere l’ennesimo scudetto consecutivo, ha archiviato il primo semestre di esercizio 2013/2014 dichiarando un utile di 4,8 milioni. Si tratta dunque di un calo in confronto agli 11,3 milioni registrati nello stesso semestre dell’anno precedente.

Da cosa deriva questo calo? La stessa società bianconera ha diramato una nota per fare alcune precisazioni e spiegarlo a tifosi e azionisti:

Tale andamento deriva, sostanzialmente, dall’incremento del costo del personale tesserato per 1,6 milioni, da un aumento contenuto dei ricavi per 5,8 milioni, nonchè da altre variazioni nette negative per 0,7 milioni.

A peggiorare, inoltre, è l’indebitamento finanziario netto. Quest’ultimo al 31 dicembre 2013 si è portato a 188 milioni dai 160,3 milioni della fine di giugno, da ascriversi in nuona parte dagli esborsi legate alle campagne trasferimenti, che hanno determinato un passivo netto di 25,7 milioni.

Per la Juve, dunque, malgrado le vittorie in campionato c’è qualcosa che non va a livello finanziario. I trasferimenti, gli acquisti, le spese per il nuovo stadio, l’aumento del costo del personale tesserato sono fattori che non depongono a favore del bilancio della società che negli ultimi anni (dopo lo scandalo ‘Calciopoli’ e la discesa nel baratro della Serie B per la prima volta nella sua storia) ha lentamente ricostruito i pezzi. Una ricostruzione passata per un cambio al timone societario, e un cambio dei principali uomini di rappresentanza.

 

Lascia un commento