Il calo dei prezzi delle materie prime da molti giorni ormai sta preoccupando i mercati finanziari e probabilmente scombinando i piani di alcuni banchieri centrali alle prese con la caccia all’inflazione.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere, come si suol dire. Il calo delle commodities rappresenta in realtà un ottima notizia per i cittadini. Principalmente in questo periodo di vacanze estive, periodo in cui le macchine (magari ferme per mesi nei box o lungo le strade) vengono rimesse in moto con la prospettiva di percorrere centinaia di chilometri. Potranno farlo più agevolmente visto che il carburante mostra attualmente prezzi di listino più bassi.
Non si fermano infatti i ribassi dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti italiana. Con i mercati internazionali dei prodotti petroliferi ancora al ribasso sulla benzina e in ripresa sul diesel, infatti, a tagliare i listini di verde e gasolio sono oggi Q8-Shell (-1,5 cent/litro sui due carburanti), IP (-1 cent), Tamoil (-2 cent) e TotalErg (-1,5 cent). Esso, dal canto suo, è intervenuta solo sulla benzina (-1 cent). Sul territorio prosegue la discesa dei prezzi praticati in scia ai movimenti delle compagnie.
Le indicazioni degli esperti del settore sui costi:
In particolare, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde va, a seconda dei diversi marchi, da 1,602 a 1,642 euro/litro (no-logo 1,592). Per il diesel si rilevano prezzi medi self che passano da 1,406 a 1,441 euro/litro (no-logo a 1,399). Quanto al servito, per la benzina i prezzi medi nazionali praticati sugli impianti colorati vanno da 1,678 a 1,787 euro/litro (no-logo a 1,618), il diesel da 1,492 a 1,595 euro/litro (no-logo a 1,425) e il Gpl da 0,586 a 0,617 euro/litro (no-logo a 0,577).