E’ ormai passato più di un mese dall’entrata in funzione del Nuovo Redditometro, lo strumento di cui l’Agenzia delle Entrate si sta avvalendo per effettuare i primi controlli di coerenza sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani e per combattere la piaga sociale dell‘evasione fiscale.
Come è ormai noto, infatti, i controlli da parte del Fisco hanno la possibilità di scattare se il sistema informatizzato rileva una incongruenza di fondo, superiore ad una certa percentuale, tra le spese sostenute dal contribuente e il reddito dichiarato. Per non soffrire di “ansia da controllo” o per verificare la coerenza dei propri dati, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti i contribuenti anche uno strumento di verifica, il Redditest, il cui funzionamento si basa su principi simili a quelli del Nuovo Redditometro.
Che cosa è il servizio Redditest dell’Agenzia delle Entrate
Il Redditest è appunto un software gratuito accessibile attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate che i contribuenti possono utilizzare per effettuare dei controlli di coerenza tra il proprio reddito familiare e le spese sostenute nel corso dell’anno.
Il funzionamento del software è molto semplice. Basta infatti scaricare e installare il programma sul proprio computer e seguire le istruzioni per la compilazione. Il vantaggio di questo software è il fatto che i dati inseriti non vengono condivisi attraverso Internet ma restano memorizzati sul proprio pc.
All’interno del Redditest devono essere indicati sia i dati anagrafici e reddituali, sia i dati relativi alle spese, divise in 7 categorie che sono le stesse utilizzate anche nel Nuovo Redditometro. I dati inoltre possono essere modificati, integrati, salvati e stampati.