L’Agenzia delle Entrate effettua periodicamente dei controlli sulla veridicità dei dati inviati e dichiarati dai contribuenti italiani. A volte può capitare, però, che gli uffici del Fisco riscontrino qualche irregolarità nei dati dichiarati dai contribuenti ed aprano una procedura di verifica nei confronti del contribuente in questione, il quale viene invitato a confrontarsi con quanto rilevato dagli addetti del Fisco attraverso la procedura denominata contraddittorio.
> Modello di comunicazione di adesione all’invito al contraddittorio dell’Agenzia delle Entrate
In questo post vedremo quindi in che cosa consiste l’adesione all’invito al contraddittorio dell’Agenzia delle Entrate.
Che cos’è l’adesione all’invito al contraddittorio dell’Agenzia delle Entrate
L’adesione all’invito al contraddittorio dell’Agenzia delle Entrate è appunto la specifica comunicazione che i contribuenti interessati da questa procedura di controllo possono utilizzare per comunicare al Fisco la loro volontà di presentarsi al contraddittorio stesso.
La comunicazione in oggetto, che conferma l’adesione al contraddittorio da parte del contribuente, deve essere inviata all’ufficio competente, sia personalmente, sia inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno, contemporaneamente al pagamento di quanto dovuto,
- entro quindici giorni dalla data fissata per la comparizione.
In caso di pagamento rateale delle somme dovute, è necessario indicare nella comunicazione il numero delle rate prescelte e allegare la ricevuta del versamento della prima rata o dell’unica rata.
Nel caso in cui il contribuente opti per l’adesione all’invito al contraddittorio, potrà beneficiare dell’applicazione di una sanzione ridotta della misura di un sesto del minimo previsto dai termini di legge.