Il Bonus Energia è un’iniziativa pubblica a favore delle famiglie a basso reddito oppure con famigliari a carico che hanno un disagio fisico. Il Bonus introdotto nel 2007, è stato rifinanziato anche per il 2015 garantendo così alle famiglie risparmi anche vicini al 20%. Ecco i dettagli e le istruzioni.
Anche per il 2015 non ci sono modifiche ai criteri di accesso agli sconti, bisogna infatti dimostrare di essere titolari di un’utenza energia e avere un reddito inferiore a 7.500 euro. Per quanto riguarda l’elettricità c’è anche il vincolo ulteriore della potenza contrattuale: deve essere di meno 3 kw per un nucleo familiare fino a 4 membri, 4,5 Kw con più di 4 membri.
> Pronta la proroga per i bonus energia
Ogni famiglia può fare domanda del bonus esclusivamente per una fornitura di luce o gas. Ma i buoni gas e luce sono cumulabili a patto che il gas metano sia distribuito dalla rete e che si rispettino in entrambi casi i requisiti previsti dalla legge.
I beneficiari del bonus energia potranno usufruire di uno sconto sull’energia elettrica
- di 71 euro per famiglie di 1/2 persone,
- 90 euro per famiglie di 3/4 persone,
- 153 euro per famiglie con più di 4 persone.
Per quanto riguarda la fornitura gas, gli importi dipendono sia dalla composizione del nucleo famigliare, sia dalla categoria d’uso e della zona climatica dove è situato il punto di fornitura.
Se si vuole procedere ad una nuova domanda di bonus occorre chiedere la DSU, Dichiarazione Unica Sostitutiva all’INPS e poi fornire la certificazione Isee 2015, non quella dell’anno precedente.
Oggi si stima che le famiglie spendano in media 1.635 all’anno.