In tanti si chiedono come stiano cambiando gli investimenti in questo particolare momento storico. Per farvela breve, uno studio recente rivela che i rischi economici e geopolitici aumentano l’outsourcing da parte di gestori di fondi di investimento alternativi, family office, gestori patrimoniali e aziende. Insomma, viviamo un momento di grandi cambiamenti, con diverse realtà chiamate a dare una risposta alla situazione politica, economica e sociale che stiamo vivendo su larga scala.
Le novità sugli investimenti alla luce delle dinamiche sociali e politiche in giro per il mondo
I rischi economici e geopolitici stanno aumentando l’outsourcing e spingendo le aziende ad ampliare il loro focus di investimento, come dimostra una nuova ricerca globale di Ocorian, fornitore globale specializzato di servizi per istituzioni finanziarie, gestori patrimoniali, aziende e individui con un elevato patrimonio netto (vedere il comunicato stampa allegato).
Oltre la metà (52%) delle principali aziende, gestori patrimoniali che lavorano in investimenti alternativi, family office e gestori patrimoniali intervistati nello studio affermano di aver già aumentato le proprie aree di interesse per gli investimenti per mitigare i rischi economici e geopolitici, mentre quasi la metà (49%) afferma di aver esternalizzato di più a terze parti per beneficiare di esperti che hanno le conoscenze e le dimensioni per gestire il panorama in continua evoluzione.
La ricerca condotta nell’Unione Europea, nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Canada, in Sudafrica, in Asia e in Medio Oriente, che ha incluso anche dirigenti senior di società di mercati dei capitali e fornitori di servizi professionali, ha rilevato che il 60% prevede di aumentare l’outsourcing in modo più generale nei prossimi 18 mesi. Mentre circa la metà (48%) afferma di pianificare di aumentare gli investimenti nelle proprie attività nel periodo, un terzo (34%) pianifica di aumentare l’attività di M&A e il 23% pianifica di diversificare in nuove aree geografiche o settori.
Lo studio ha lanciato una nota di cautela con il 26% che pianifica di ridurre i propri livelli di investimento e attività di M&A, dimostrando che il sentiment è ancora diviso tra le aziende. I dirigenti senior delle principali aziende e i gestori patrimoniali che lavorano negli investimenti alternativi ritengono che il settore bancario sarà influenzato in modo più positivo dai risultati delle recenti elezioni in tutto il mondo. Circa il 71% afferma che il settore ne trarrà beneficio, mentre il 51% afferma che il settore assicurativo sarà influenzato positivamente.
Impossibile non tenere in considerazione tutti questi fattori, valutando la normale evoluzione degli investimenti ad oggi.