Ci sono delle nuove semplificazioni negli F24, l’Agenzia delle Entrate ha detto addio a 75 codici tributo ed ora va avanti con il cambio dei codici e la semplificazione del sistema. Ecco cosa devono sapere gli utenti che iniziano a preparare la dichiarazione dei redditi.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Risoluzione 37/E/2015 con la quale dà il via alle semplificazioni degli adempimenti per il contribuenti. in pratica sono cancellati 75 codici tributo ai modelli F24 ed F24 Enti Pubblici che si usano in genere per il pagamento delle tasse. A partire dal 27 aprile, quindi, non sarà più possibile usare questi modelli per compilare i versamenti.
> Tasse – Modello F24 senza calcolo automatico
Il modello di pagamento F24 deve essere usato per il versamento delle imposte e dei tributi, può essere presentato online e in banca e presso tutti gli uffici postali. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate si possono consultare tutti i codici tributo, accedendo alla sezione dedicata al servizio di ricerca guidata da cui sono richiamati i codici tributo più ricorrenti e quelli che invece sono il frutto della revisione recente.
Tra i codici tributo che sono stati soppressi, naturalmente, ci sono quelli che facevano riferimento alle vecchie imposte, per esempio non c’è più il codice tributo dell’Imposta Locale sui Redditi, l’ILOS e non ci sono più quelli legati ad eventi speciali come il sisma del 13 e del 16 dicembre che aveva interessato le province di Siracusa, Catania e Ragusa.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è disponibile la