Nel post pubblicato subito prima di questo abbiamo voluto fornire qualche utile informazione in merito al cosiddetto foglio presenze, che è uno degli strumenti più usati nel mondo del lavoro italiano.
> Che cosa è un foglio presenze
Indipendentemente dal tipo di lavoro che si svolge e dal tipo di contratto che si possiede, infatti, il foglio presenze è un documento di sintesi di fondamentale importanza, sia per la conservazione che per l’ archiviazione dei dati.
> Che cosa è un permesso retribuito
In questo post vedremo quindi più da vicino come compilare il foglio presenze nel modo più semplice possibile.
Abbiamo detto che la prima colonna è rappresentata dai giorni del mese che costituiscono la mensilità che stiamo analizzando. Accanto a questa andremo ad interagire con la colonna in cui sono riportate le ore che abbiamo lavorato, inserendo il loro numero, che si ripeterà, come di norma, dal lunedì al venerdì.
Il migliore consiglio per non dimenticare o omettere nessun dato è quello di compilare il campo ore giorno per giorno, soprattutto se il vostro monte ore giornaliero non è sempre regolare.
Un campo molto importate da compilare è poi quello rappresentato dalle note, in cui andranno segnate non solo le assenze, ma anche gli straordinari e le trasferte.