Un recente studio condotto da Unimpresa ha rilevato che negli ultimi mesi è tornata a salire la propensione al risparmio degli italiani, che ha subito un rialzo di un punto percentuale rispetto all’ anno precedente, così come confermato anche dall’ Istat. Nello stesso periodo, infatti, i risparmi italiani hanno subito un incremento del 5,55%, grazie una maggiore quantità di denaro che è rimasta depositata all’ interno dei caveau delle banche.
> Cresce la propensione al risparmio degli italiani
Ma, nel dettaglio, come sono venuti a crescere i risparmi dei cittadini italiani? I dati forniti dalla Banca d’ Italia rilevano, ad esempio, che:
> Vendite al dettaglio in calo nel primo semestre del 2013
- tra giugno 2012 e giugno 2013 i depositi bancari degli italiani sono cresciuti di 99,4 miliardi di euro, passando da 1.389,5 miliardi a 1.489 miliardi, con un incremento del 7,16%.
L’ incremento dei depositi ha interessato sia il mondo delle grandi aziende che quello delle imprese di più piccole dimensioni, magari a conduzione familiare. Parimenti sono aumentati anche i depositi delle compagnie di assicurazione e quelli relativi ai fondi pensione, tutti strumenti cui si attribuisce un intrinseco valore anti-.crisi. Diminuiscono, invece, i depositi delle Organizzazioni non a scopo di lucro.
Tra i prodotti finanziari aumentano i depositi vincolati a breve scadenza, i pronti contro termine e il volume dei conti correnti.