Le carte di credito revolving sono uno strumento di pagamento che sta trovando sempre una maggiore diffusione in Italia, ma che, a causa delle sue caratteristiche, sta producendo non pochi problemi ai suoi utilizzatori.
Le carte revolving si caratterizzano spesso, infatti, per poggiare su contratti di prestito poco trasparenti e sull’ applicazione di tassi di interesse molto alti, che rasentano il limite dell’ usura (25,2%).
> Aumenta l’uso delle carte di credito revolving in Italia
Per questo motivo le principali associazioni dei consumatori italiane offrono oggi ai loro utilizzatori una serie di strumenti utili per difendersi dalle clausole e dalle modalità di funzionamento di questi prodotti, di cui chiedono, tra le altre cose, una migliore regolamentazione.
> I consumatori chiedono più trasparenza sulle carte revolving
Ecco quindi alcuni strumenti che i consumatori possono utilizzare nel caso in cui abbiano sottoscritto una carta di questa tipologia.
- L’ Antitrust ha attivato il numero verde 800.16.66.61 per segnalare tutte le pratiche commerciali scorrette, a cui i clienti possono segnalare anche la presenza di eventuali scorrettezze nell’ applicazione dei tassi di interesse delle carte revolving.
- A Brindisi vi è uno sportello Confconsumatori dedicato proprio a questi prodotti.
- Sul sito di Altroconsumo è disponibile uno strumento online per calcolare il debito effettivo che si matura utilizzando una carta revolving.
La conoscenza puntuale delle clausole contrattuali, tuttavia, costituisce sempre la migliore difesa in caso di sottoscrizione di un qualsiasi prodotto finanziario.