A volte finanziare i propri studi può configurarsi come una vera e propria impresa per uno studente universitario indipendente o per la famiglia di quest’ultimo, che non riesce a dare ogni mese la retta al ragazzo.
Per tale motivo è bene venire a conoscenza del fatto che le borse di studio non si configurano come l’unica soluzione per coloro che non dispongono dei fondi sufficienti per poter studiare.
Vi sono infatti numerose linee di credito destinate a quegli studenti che necessitano di un supporto economico esterno per potersi iscrivere all’Università o frequentare un Master, dei veri e propri finanziamenti strutturati ad hoc per quei giovani ai quali non verranno applicati tassi eccessivamente onerosi.
In virtù di queste tipologie di prestiti è possibile pagare le spese inerenti alle tasse universitarie, all’acquisto dei libri e in generale al mantenimento dello studente, soprattutto nel caso in cui quest’ultimo è anche uno studente fuori sede che deve tenere in considerazione ulteriori spese come ad esempio l’affitto di una stanza o di una casa e i relativi costi aggiuntivi che questa comporta.
Prestiti d’onore (fiduciari)
Questi prestiti vengono definiti d’onore o fiduciari e sono numerose le banche che mettono a disposizione suddetti finanziamenti, stipulando molto spesso accordi direttamente con gli atenei universitari.
Ad esempio, la Banca nazionale del Lavoro mette a disposizione un finanziamento che porta il nome di “Meritatamente“.
Si tratta, nello specifico, di un finanziamento che può essere richiesto nel caso in cui si soddisfano i requisiti minimi seguenti:
– età compresa tra i 18 e i 35 anni
– voto di diploma pari ad almeno l’80% del massimo
– media universitaria di 24/30 esimi
– voto di laurea pari al 90% del massimo
L’importo massimo che si può ottenere cambia in base a quelle che sono le destinazioni d’uso. Le destinazioni d’uso possono essere molteplici e spaziano dall’acquisto di un computer portatile, all’affitto di un appartamento, alla copertura delle spese inerenti alle già citate tasse universitarie. La durata muove da un periodo minimo di 6 mesi ad un massimo di 36.
Vi è poi il prestito proposto da Poste Italiane, la quale ha messo a disposizione un prestito rivolto agli studenti denominato “Bancoposta Studio” che possiede caratteristiche diverse. Tale servizio è rimborsabile con scadenza massima a 24 mesi.
I prestiti solitamente vengono rilasciati senza la necessità di presentare garanzie reali, personali o da parte di terzi, e senza la necessità di disporre di un contratto di lavoro e quindi di una busta paga.
Unica caratteristica richiesta è la residenza in Italia, condizione imprescindibile anche per gli studenti stranieri.
Tra i vari prestiti disponibili vi sono poi anche quelli elargiti da Unicredit “ad honorem”: finanziamento sull’onore rivolto a giovani universitari residenti in Italia di cittadinanza comunitaria ed extracomunitaria E’ aperto esclusivamente agli studenti degli atenei partner di UniCredit
Per riceverlo occorre rivolgersi alla propria Università, la quale indicherà i criteri di valutazione e l’esito. Verrà estesa una linea di credito in conto corrente UniCredit per un periodo variabile a seconda del corso di studi (periodo di fruizione) Al termine del periodo di fruizione, l’ammontare del denaro sfruttato rappresenterà, insieme agli interessi maturati, l’importo che verrà trasformato in prestito personale. Una volta conclusosi il ciclo di studi si potrà decidere se richiedere il “periodo di grazia”, ovvero un periodo di tempo, della durata massima di 2 anni , che lo studente potrà far trascorrere prima di iniziare a rimborsare il prestito e durante il quale matureranno solamente gli interessi:
– periodo di fruizione: da uno a tre anni (per studiare utilizzando il credito in base alle proprie esigenze)
– periodo di grazia: da zero a due anni (opzionale)
– periodo di rimborso: da uno a quindici anni (per restituire l’importo comodamente secondo le proprie disponibilità)