Il regime fiscale opzionale della tassazione delle plusvalenze immobiliari dell’Agenzia delle Entrate
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto in che cosa consiste il regime fiscale opzionale della tassazione delle plusvalenze immobiliari dell’Agenzia delle Entrate, un particolare regime concesso in merito alla tassazione degli immobili.
In un altro post abbiamo visto come è possibile aderirvi, cioè qual è la procedura corretta per l’adesione, che deve di norma essere completata dai notai che ricevono le richieste dei contribuenti al momento delle vendite.
In questo post vedremo quindi in quale modo è possibile completare la procedura e quali sono le tempistiche giuste per farlo suggerite dall’Agenzia delle Entrate.
Come inviare l’adesione al regime fiscale opzionale della tassazione delle plusvalenze immobiliari dell’Agenzia delle Entrate
Per completare la procedura di adesione al regime fiscale agevolato i notai devono completare la procedura telematica per l’invio del modello.
Il modello infatti può essere inviato solo per via telematica insieme al contratto di compravendita relativo trasmesso per la registrazione dell’atto, seguendo in ogni caso le istruzioni dell’Agenzia del Territorio.
I notai sono tenuti ad utilizzare un modello di comunicazione per ogni immobile e, parimenti, un modello per ogni cessione che viene effettuata, cioè per ciascun cedente.
Per quanto riguarda le tempistiche, invece, i notai sono tenuti a versare l’imposta prevista entro 30 giorni dalla stipula dell’atto, che coincidono anche con la scadenza per il versamento dell’imposta di registro.