In qualsiasi mese dell’anno potete entrare in possesso di un appartamento, di una casa, di una villa o di un altro immobile e iniziare con il pagamento delle tasse relative a questa proprietà. In realtà potreste anche diventare degli affittuari e in questo caso avere la necessità di conoscere le regole per la registrazione dei contratti.
Tutta la normativa sulla registrazione dei contratti di locazione è fornita dall’Agenzia delle Entrate che ricorda quanto segue.
> Contratto di locazione turistica, come fare
Il contratto di locazione può essere registrato:
- utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia, modalità obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili, facoltativa per tutti gli altri contribuenti, purché abilitati ai servizi telematici
- richiedendo la registrazione in ufficio; in questo caso è necessario recarsi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate e compilare il modello RLI
- incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato.
I nuovi contratti di locazione devono contenere una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, sull’attestazione della prestazione energetica dell’edificio (APE). La copia dell’APE deve essere, inoltre, allegata al contratto, fatta eccezione per i casi di locazione di singole unità immobiliari (Dl 145/2013).
Per la registrazione online del contratto è necessario essere registrati a Fisconline/Entratel. L’applicazione che può essere utilizzata, sia per la registrazione del contratto sia per il versamento delle imposte di registro e di bollo, è RLI, in versione di programma da installare su PC o web (che non necessita l’installazione di alcun software).