Ma l’IMU non era stata abolita? No, per l’abolizione il dibattito è ancora vivo poiché una manovra del genere comporta il reperimento di fondi che il governo adesso non ha. La prima rata dell’IMU, quella da pagare entro il 16 giugno, è stata soltanto sospesa per alcune categorie di contribuenti. Per gli altri, ecco qualche informazione utile per non trovarsi in difetto con il fisco.
►Difendersi dai cambi in corsa sull’IMU
L’IMU, quindi, non è stata abolita e per i proprietari di 28 milioni di immobili sparsi nel nostro paese, la scadenza indicata si approssima sempre di più.
La prima cosa da sapere è che se la casa in cui si abita è classificata in una categoria da A/2 ad A/6, l’acconto del 50 per cento previsto per giugno è sospeso ma se la casa rientra nelle categorie A/1, A/8 e A/9, l’acconto deve essere versato.
►Lo stop Imu solo sulla prima casa anche se…
Quindi non sono esentati da questa scadenza, coloro che posseggono una casa di lusso, una villa, un castello o un palazzo storico. Le case per le quali, al contrario, l’acconto è sospeso, sono le abitazioni di tipo civile, quelle di tipo economico, le abitazioni di tipo popolare, le abitazioni di tipo ultrapopolare e le abitazioni di tipo rurale.