La richiesta di rimborso delle imposte versate in eccesso può essere presentata all’ Agenzia delle Entrate in due diverse modalità, a seconda dei casi:
- attraverso la dichiarazione dei redditi
- presentando una specifica domanda – istanza
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Se il contribuente sceglie la seconda modalità, ovvero quella di presentare una specifica istanza a secondo della tipologia di imposta di cui si chiede il rimborso, allora la domanda deve essere presentata entro un determinato termine di scadenza, pena la decadenza del diritto al rimborso.
I termini di decadenza per le domande di rimborso sono pari a:
48 mesi – 4 anni – nel caso di
- imposte sui redditi – Irpef, Ires, etc
- versamenti diretti
- ritenute effettuate dal sostituto d’ imposta
- ritenute dirette operate dallo Stato e dalla Pubblica Amministrazione
e di 36 mesi – 3 anni – nel caso di
- imposte indirette – imposta di registro, donazioni, successioni, bollo, etc.
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Infine, per chiedere informazioni sull’ erogazione dei rimborsi delle imposte versate in eccesso i contribuenti possono rivolgersi a strumenti ufficiali come:
- il numero verde dell’ Agenzia delle Entrate – 848.800.444
- gli uffici territoriali dell’ Agenzia delle Entrate
- online, attraverso l’ utilizzo il Cassetto fiscale – per utenti già forniti di PIN.