Dopo aver visto, dal punto di vista della normativa italiana del lavoro, che cosa si intende per permesso elettorale, come funziona e in quali circostanze può essere richiesto, in questo post vedremo quali categorie di lavoratori possono farne richiesta e quali sono, di volta in volta, le condizioni.
> Che cos’ è un permesso elettorale
In quale modo è possibile, cioè, per un lavoratore, richiedere un permesso per esercitare il suo diritto di voto?
> Come richiedere un permesso retribuito
- I lavoratori dipendenti del settore privato possono utilizzare le ore di permesso retribuito maturate nel corso dell’ anno solare per motivazioni elettorali, dal momento che per coloro che lavorano in un comune diverso da quello in cui votano non è più possibile richiedere un apposito permesso retribuito. I datori di lavoro, salvo l’ esistenza di legittimi impedimenti, sono tenuti a concedere il permesso.
- Per quanto riguarda invece i dipendenti del settore pubblico è loro facoltà richiedere per le elezioni un permesso specifico della durata di un giorno se lo spostamento da affrontare è inferiore ai 700 km, della durata di due giorni se superiore.
- Per il lavoratori impegnati in attività quali quella di scrutatore, di rappresentante di lista o di presidente di seggio sarà infine possibile richiedere dei permessi retribuiti e di recuperare il tempo trascorso al seggio attraverso dei permessi compensativi. La scheda elettorale vidimata o una dichiarazione del presidente del seggio servirà come prova.