La domanda per l’assegno di invalidità civile deve essere presentata all’Inps per via telematica. Alla domanda deve essere allegata tutta la documentazione che certifica la sopraggiunta perdita di capacità lavorativa.
Il primo requisito per ottenere l’assegno di invalidità civile è la perdita di più di un terzo della capacità produttiva per sordità, cecità, handicap e disabilità.
Come si presenta la domanda per l’invalidità civile
La procedura per la presentazione della domanda di invalidità civile è stata completamente informatizzata – pur rimanendo una delle procedure più complicate – a partire dal 1 gennaio 2010.
Prima di procedere all’inoltro della richiesta, è necessario reperire tutta la documentazione necessaria per la certificazione del sopraggiunto stato di invalidità.
Visita presso un medico certificatore
Il soggetto che vuole fare richiesta dell’assegno di invalidità civile deve recarsi da un medico certificatore in possesso del Pin rilasciato dall’Inps per la compilazione dei certificati on line.
► Lista dei medici certificatori dell’Inps
Il medico procederà ad una visita preventiva necessaria per attestare la natura dell’invalidità. Lo stesso medico invierà il certificato all’Inps e ne stamperà anche una copia per il paziente. Il certificato ha un numero identificativo che deve essere riportato nella domanda.
Richiesta della visita della Asl
Entro 30 giorni dal rilascio del certificato, il soggetto deve richiedere una visita alla Asl di competenza per il territorio. Al momento della visita dovrà essere esibito il certificato.
Se non si richiede la visita entro 30 giorni, il certificato scade e sarà necessario ripetere la visita.
Invio della domanda all’Inps
Il richiedente deve inviare la domanda all’Inps per via telematica (può procedere da solo se in possesso di un Pin personale o richiedere l’assistenza di un Caaf). Per farlo è necessario compilare il modello della domanda sul sito dell’Inps in tutte le sue parti, inserendo anche il codice identificativo del certificato.
All’invio della domanda il sistema propone una data per la visita di controllo.
► Esposto per falsi invalidi – Guardia di Finanza
La visita dell’Inps
La data proposta dal sistema può essere modificata temendo conto che la prima visita deve avvenire entro i 30 giorni dalla data della visita dell’Asl, periodo ridotto a 15 giorni per patologia oncologica. Il richiedente sarà avvertito della visita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Questa seconda visita avverrà in presenza di una commissione medica dell’Asl di riferimento (integrata da un medico dell’Inps), che ha il compito di redigere un verbale elettronico che deve essere approvato all’unanimità da tutti i componenti.
In caso di parere non unanime l’Inps acquisisce la documentazione per procede ad una ulteriore analisi, della quale darà responso, se positivo entro dieci giorni e, se negativo, ad una nuova visita entro 20 giorni.