Stanno arrivando grosse novità per l’economia africana. Entro la fine del 2025, quasi la metà della popolazione africana sarà impegnata nell’acquisto di beni e servizi online, rispetto al solo 13% del 2017. Questo aumento sarà alimentato dalla popolazione africana giovane e in crescita, esperta di tecnologia: il 70% della popolazione africana. I sahariani hanno meno di 30 anni e c’è un’impennata della connettività mobile in tutto il continente.
Questa crescita dell’e-commerce offre opportunità senza precedenti per le imprese globali, secondo i risultati dettagliati in un recente rapporto intitolato “Pagamenti ed e-commerce in Africa”, pubblicato da Nikulipe, una società fintech globale che si concentra sui metodi di pagamento locali nei paesi in rapida crescita e Mercati emergenti.
La crescita prevista degli utenti Internet attivi in Africa, da 570 milioni alla fine del 2022 a quasi 900 milioni entro il 2028, sarà in gran parte guidata dalla maggiore adozione degli smartphone, che si prevede si avvicinerà alla media globale del 92% nella maggior parte dei paesi sub-sahariani entro il 2020. 2030.
Il rapporto di Nikulipe posiziona questa radicale trasformazione digitale come una grande opportunità per i fornitori di servizi di pagamento e i commercianti globali di espandersi nei mercati emergenti e in rapida crescita dell’Africa. Tuttavia, il rapporto rivela anche che qualsiasi azienda che voglia entrare nei mercati emergenti del continente dovrà tenere attentamente conto delle preferenze relative ai metodi di pagamento locali.
L’attenzione dell’Africa sul mobile money: occhio all’economia africana
Una scoperta chiave del rapporto di Nikulipe è il ruolo trasformativo svolto dal denaro mobile nell’economia africana. Con l’aumento dell’adozione della telefonia mobile in tutto il continente, il denaro mobile è diventato uno strumento finanziario indispensabile, in particolare per le popolazioni africane prive di servizi bancari.
“Il denaro mobile è stato un fattore chiave per l’inclusione finanziaria nell’Africa subsahariana, una regione in cui meno del 10% della popolazione ha accesso alle carte di credito e solo il 33% ha conti bancari”, spiega Frank Breuss, cofondatore e CEO di Nikulipe . “Oggi più di 560 milioni di persone in Africa pagano tramite telefono e si prevede che il numero raggiungerà gli 850 milioni entro il 2028. Si tratta di un’enorme opportunità, per lo più non sfruttata, per i commercianti globali”.
Dunque, forte evoluzione in corso per l’economia africana, con effetti che evidentemente inizieremo a toccare su scala globale nel corso dei prossimi mesi, fino ad arrivare alla naturale chiusura di questo ciclo prevista entro il 2025. Staremo a vedere quali saranno le conseguenze sul fare impresa qui in Italia a medio termine.