In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che la fase conclusiva del complesso iter previsto dalla accensione di un mutuo è costituita dalla sottoscrizione ufficiale del contratto di finanziamento e dalla iscrizione di una ipoteca di primo grado sull’immobile oggetto del finanziamento.
> Come avviene la costituzione dell’ipoteca nel contratto di mutuo
In questa fase si arriva quindi alla erogazione della somma pattuita nel contratto, ma per rendere più semplice il processo burocratico e per eliminare una parte degli oneri contrattuali – che possono configurarsi come l’atto di quietanza e l’atto di annotazione – nella pratica della stipula di un contratto per mutuo ipotecario ci si rivolge allo strumento del contratto unico.
> In cosa consistono la delibera di finanziamento e il contratto di mutuo
Come viene erogato l’ importo complessivo di un mutuo
Il mutuo con contratto unico si configura come un mutuo in cui l’erogazione della somma complessiva concessa con il finanziamento avviene in via formale alla stipula dell’ atto, anche se dal punto di vista finanziario la cifra viene anche riversata dal cliente alla banca come garanzia per l’ ipoteca di primo grado che è stata appena iscritta.
Dopo dieci giorni, tuttavia, il tempo legale previsto per la conferma dell’ipoteca, la somma data alla banca viene riconsegnata al cliente mutuatario in maniera definitiva. Per attuare questo processo in modo semplice e rendere più agevole la transazione, di norma la banca o l’istituto di credito che gestisce la pratica attiva il prefinanziamento, cioè rende subito disponibile la somma al cliente e su questa vengono calcolati degli interessi pari ai giorni che intercorrono tra l’erogazione dell’importo e il completamento della pratica notarile di ipoteca.