Esiste una buona opportunità per risparmiare, avere denaro disponibile (sin dal compimento della maggiore età) e realizzare così i propri progetti.
Tutto ciò che occorre è una buona dose di lungimiranza. Dote che crea sicurezze e costruisce possibilità.
Poste Italiane, grazie alla garanzia dello Stato italiano, ha studiato un prodotto che si configura come il contributo ideale per il futuro dei giovani. Un prodotto sottoscrivibile sin da subito e a partire da cifre minime: il Buono Fruttifero Postale (BFP).
In questa sede tratteremo, dei Buoni Fruttiferi Postali dedicati ai minori di età, creati appositamente per chi desidera costruire il cammino dei propri piccoli con la certezza di fornire loro liquidità sul conto corrente postale.
Quali sono le caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Postali dedicati ai minori di età?
I ragazzi o bambini possono riceverli in regalo da amici, genitori o parenti purché maggiorenni al momento dell’acquisto; infatti, i BFP dedicati ai minori di età sono intestabili in via del tutto esclusiva ai minori di età compresa tra gli zero e i sedici anni e sei mesi non ancora compiuti.
I rendimenti e la loro durata varia in base all’età del minore e alla data in cui il prodotto viene sottoscritto. La scadenza naturale avviene in concomitanza con il giorno in cui l’intestatario compie diciotto anni, data a partire dalla quale è possibile il rimborso.
Il rimborso ammonta al valore nominale investito, che viene moltiplicato per un coefficiente stabilito al momento della sottoscrizione.
In caso di rimborso anticipato è necessaria l’Autorizzazione del Giudice Tutelare.
È opportuno segnalare, ai fini dello svolgimento dell’intera operazione, che i BFP dedicati ai minori, così come tutti i prodotti della stessa categoria, godono della Garanzia dello Stato italiano consentendo così di effettuare ogni tipologia di investimento nella più totale tranquillità.
Anche dal punto di vista delle imposte il risparmio è assicurato, dal momento che i BFP sono assoggettati ad un ottimo regime fiscale: infatti, gli interessi sono assoggettati ad una ritenuta fiscale pari al 12,50%.
L’importo minimo sottoscrivibile è di 50 euro. A partire dal giorno seguente al compimento dei diciotto anni di età, i buoni diventano infruttiferi. Se non dovessero essere rimborsati, trascorsi dieci anni dalla loro scadenza cadranno in prescrizione.
Ipotesi che ci auguriamo nessuno farà accadere. Sarebbe come dare un calcio alla fortuna.