Il centro studi di Confindustria ha parlato di Pil in peggioramento nel 2013 e di una situazione di debolezza e fragilità economica. Gli effetti della crisi, stando alle previsioni, sono ancora presenti e si mostreranno ancora in questo anno. Per Confindustria, il calo del Pil del quarto trimestre del 2012 è superiore a quello che si aspettava e le previsioni per il 2013 sono quindi da rivedere al ribasso.
► Rapporto Congiuntura flash di Confindustria
In particolare, il centro studi di Confindustria ha detto: “Gli indici anticipatori confermano progressi nei mesi a venire sia nella domanda interna sia nell’attività economica generale, grazie all’andamento del manifatturiero, che beneficia della ripartenza degli ordini dall’estero. In difficoltà rimangono sia i servizi sia le costruzioni”.
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Le preoccupazioni sono per il mercato del lavoro. I dati mostrano un peggioramento nella fine del 2012 e la disoccupazione è aumentata. I posti di lavoro persi sono 186 mila nei mesi di Novembre e di Dicembre del 2012. I segni negativi per Confindustria riguardano anche “La forza lavoro, la cui crescita aveva spinto in su il tasso di disoccupazione nell’ultimo anno, ha invertito la marcia: -0,4% mensile in Dicembre”.
Il centro studi di viale dell’Astronomia sottolinea l’importanza del credito alle aziende per la ripresa. A Dicembre il dato non è buono con i prestiti alle aziende italiane che sono scesi ancora dello 0,2%.