Con il Messaggio n. 5447, che ha per oggetto il Conguaglio fiscale 2012 – CUD 2013 per i pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici, l’Istituto di Previdenza Sociale indica come è stato effettuato il conguaglio fiscale relativo all’anno 2012 per i pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici.
Dopo l’incorporazione dell’Inpdap e dell’Enpals nell’Inps, tutte le prestazioni erogate dall’Inps nel 2012 , sono state abbinate e sono confluite in unica certificazione fiscale – il CUD 2013 – al fine di determinare il conguaglio fiscale e, nel caso sia stato accertato un debito fiscale, il recupero è stato effettuato sul trattamento pensionistico di maggiore importo.
► I nuovi servizi Inps per i pensionati
Il conguaglio del quale parla l’Inps riguarda i contribuenti con assegni pensionistici da diversi enti pensionistici: se prima, infatti, questi pensionati pagavano le imposte separatamente sui due trattamenti pensionistici, l’unificazione dl CUD ha fatto sì che le imposte si siano armonizzate. La conseguenza è stata un aumento delle tasse (l’aliquota di riferimento dell’Inpdap, ad esempio, era più bassa di quella dell’Inps) e quindi un debito fiscale da saldare.
I pensionati per i quali è stato accertato un debito fiscale avranno il rateo pensionistico di marzo più basso di quello standard, in quanto è su questo mese che l’Inps ha recuperato, in un’unica soluzione, il debito da salvare, eccezione fatta per i redditi da pensione non superiori a 18.000 euro per i quali il conguaglio è stato rateizzato quando superiore ai 100 euro. Le rate partiranno dal mese di marzo e potranno essere al massimo 10.
► Vantaggi e svantaggi della totalizzazione nazionale della contribuzione
Se il debito con l’Inps non sarà saldato attraverso le dieci rate previste, quindi entro il mese di dicembre 2013, il pensionato ancora in debito dovrà procedere al saldo entro il 15 gennaio 2014 tramite modello F24.
Tutti i dati relativi al conguaglio verranno riportati nella dichiarazione del sostituto d’imposta Modello 770/2013 – CUD 2013.