Nel primo semestre del 2013 sono calati ancora i consumi degli italiani. Lo rileva, infatti, una indagine compiuta da Coldiretti che ha analizzato le spese degli italiani in fatto di generi alimentari ed altri beni. La popolazione italiana, il cui potere d’ acquisto è stato particolarmente ridotto dal perdurare della crisi economica risparmiano oggi come accadeva negli anni ’70 e i consumi nazionali nei primi sei mesi dell’ anno sono calati in totale del 4%.
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Gli Italiani, dunque, hanno cominciato a risparmiare anche sui beni di prima necessità: a subire i maggiori tagli sono stati prodotti come l‘ olio extravergine di oliva, il pesce e la pasta, che hanno subito riduzioni del 10% e del 13%, seguiti da altri alimenti base come latte, carne e verdure. E mentre si riduce anche l’ acquisto delle acque minerali e delle bevande, sia alcoliche che analcoliche, aumenta il consumo di prodotti proteici ma economici, come le uova e le carni bianche.
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Oltre alla quantità degli alimenti acquistati, tuttavia, cambia anche la qualità dei prodotti che finiscono nel carrello della spesa, dal momento che i consumatori si orientano sempre più spesso verso i prodotti di primo prezzo e quelli oggetto di promozioni, o ancora verso quelli no – brand acquistabili nei discount.