Se è vero che questo è il Natale della ripresa, come si affrettano a dire tutte le statistiche e se è vero che è già arrivato il momento di sbrigarsi con i regali di Natale, allora sta per arrivare il momento massimo dello sforzo economico natalizio. Parola del CNA.
Dopo la tregua legata al ponte dell’Immacolata e all’apertura della Porta Santa del Giubileo, gli italiani possono tornare alle loro occupazioni preferite, in primis i regali tant’è che Erino Colombi, presidente della Cna di Roma, a Labitalia spiega che
“bisogna essere ottimisti e non mandare sempre segnali di pessimismo. In questo lungo weekend dell’Immacolata e del Giubileo, non si sono viste grandi folle nelle vie dello shopping, ma è ancora presto per fare bilanci negativi: siamo ancora lontani dal Natale e il top dei consumi si raggiungerà nei prossimi giorni.”
Sulla scarsità di acquisti nel primo weekend di dicembre, dice Colombi, hanno pesato diversi fattori tra cui
“il fatto che molte persone erano proprio andate via da Roma a trascorrere fuori città questi giorni di festa”. O ancora “le targhe alterne che hanno giocato il loro ruolo e anche il fatto che le tredicesime non sono ancora arrivate”.
C’è poi da notare, spiega Colombi,
“che si nota più sobrietà, più compostezza nei comportamenti di acquisto dei consumatori”.
Un atteggiamento che di per sé non è negativo anche perché, dice Colombi:
“Sono certo che alla fine sotto l’albero i regali ci saranno per tutti”.