Conti Correnti, come scegliere tra Banca e Posta

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 Per gli investitori che non mirano ad alti rendimenti i servizi finanziari postali sono una efficace alternativa ai servizi bancari. Il libretto postale nel corso degli anni resta il più accreditato, ed oggi per i risparmiatori c’è anche la possibilità di servirsi di un vero e proprio conto corrente postale. Questo viene sempre più preferito al conto corrente bancario.

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Il libretto postale è da sempre preferito al conto corrente bancario. È infatti un deposito a vista rimborsabile in qualsiasi momento. Viene emesso dalla Cassa Depositi e prestiti che si acquistano alle Poste ed è garantito dallo stato.

È consigliabile per chi fa numerosi prelievi o versamenti o per chi necessita di depositare una somma da avere a disposizione a breve.

I libretti postali possono essere aperti in ogni ufficio postale. Per l’apertura sono richiesti un documento d’identità valido e il codice fiscale. Non ci sono spese e commissioni né per l’apertura, né per la gestione, né per la chiusura né per ogni operazione di versamento e prelievo. Inoltre la Carta Libretto Postale permette di effettuare prelievi presso gli sportelli automatici Postamat.

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Conto corrente postale

Il conto corrente postale è equiparato a un vero e proprio conto corrente bancario dando la possibilità di usufruire dei servizi aggiuntivi propri delle banche, incluse le carte di pagamento.

Con i conti correnti postali possono essere effettuate tutte le operazioni di incasso e pagamento. Permettono poi di usufruire di tutti i servizi, dalla carta Postamat al libretto degli assegni, dall’accredito dello stipendio e della pensione alla domiciliazione delle utenze, dalle carte di credito ai prodotti di finanziamento, dai tradizionali Buoni Fruttiferi Postali ai più complessi prodotti di investimento.

 

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