I risparmiatori italiani anche nel mese di novembre sono rimasti fedeli agli investimenti in conti deposito. Hanno continuato a depositare in conti deposito dal momento che questi vengono ritenuti più sicuri, in quanto garantiscono rendimenti,assicurati dal fondo interbancario di tutela dei depositi. A partire dal primo gennaio 2013 l’imposta di bollo è stata portata dall’ex governo Monti allo 0,15% annuo, e dalla nuova Legge di Stabilità 0,20%, sulle somme depositate, con un minimo di 34,2 euro.
>Diminuzione del cuneo fiscale con i tagli alla spesa pubblica
I conti deposito su cui si va ad investire rispettano due diverse tipologie, liberi e vincolati. I conti deposito liberi danno restano favoriti in quanto danno l’immediata disponibilità del denaro depositato. I conti deposito vincolati prevedono il ritiro dei risparmi solo alla scadenza del periodo di vincolo, che va da 1 a 36 mesi,. Questi ultimi danno rendimenti più alti rispetto ai conti deposito liberi e crescenti in base ai mesi di vincolo stabiliti. Possono esserci interessi fino al 4% lordo annuo, pari a circa il 3,2% netto tenuto conto della tassazione sui rendimenti e dell’imposta di bollo.
>Confcommercio, ” pressione fiscale preoccupante”
Nel mese di novembre tra le migliori va tenuto conto di quella di Banca Marche, che offre un conto deposito vincolato svincolabile ad un tasso lordo del 3,50% con interessi netti a liquidazione posticipata che ammontano a 280 euro, 350 euro lordi comprensivi di 70 euro di tasse, e le spese di bollo raggiungono circa trentacinque euro. L’offerta di Banco Popolare, che dà un tasso lordo del 3% con interessi netti che arrivano a 240 euro, 300 di interessi lordi, 60 euro di tasse.
Se il conto è vincolato a 9 mesi, i tassi d’interesse sono del 2,50% a 12 mesi del 3% a 18 mesi del 3,50% . l’offerta di Banca Mediolanum dà un tasso lordo del 3% con interessi netti a liquidazione posticipata che raggiungono i 240 euro , con 300 euro di interessi lordi comprensivi di 60 euro di tasse.