Proprio mentre i capi delle 8 nazioni più potenti del globo discutono dei temi scottanti dell’ evasione e dell’ elusione fiscale, in occasione del vertice organizzato in questi giorni da David Cameron in Irlanda del Nord, l’ organizzazione Oxfam lancia l’ allarme sui miliardi di dollari che nel frattempo scivolano via verso i paradisi fiscali.
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I responsabili di Oxfam hanno infatti denunciato che in sole 48 ore – le stesse della durata del G8 – ben 2,2 miliardi di dollari hanno preso la strada dei Paesi in via di sviluppo verso paradisi offshore. Una cifra pari a quella necessaria per sostenere e finanziare il programma statale di educazione di Kenya e Tanzania, oppure pari a quella che aiuterebbe nel sostentamento quotidiano 2,5 milioni di agricoltori indonesiani.
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Il Global Financial Integrity riporta inoltre che il 44,2% dei flussi illeciti di denaro viene assorbito proprio dai paradisi fiscali e che questi ammontavano a 892 miliardi di dollari nel 2012. Oxfam ricorda quindi che attualmente risiedono nei paradisi fiscali circa 20 mila miliardi di dollari – 18.500 per l’ esattezza – e che il 40% appartiene a cittadini dei Paesi coinvolti proprio nel G8.
Ai Paesi del G8 vengono infatti ogni anno sottratti 66 miliardi di dollari di tasse.