Tutti coloro che non credevano nella riuscita dell’impresa, è servita la delusione su un piatto d’argento. Nonostante il recente downgrade operato ai danni del nostro paese dalle maggiori agenzie di rating, infatti, lo spread continua a scendere ed è finito sotto la soglia dei 240 punti.
►Spread e borsa italiana da record
L’ultima volta che ci ricordavamo un differenziale così basso, era il 7 luglio del 2011. Adesso siamo ancora in estate ma è passata la tempesta che si era abbattuta sullo Stivale in relazione all’incremento continuo del debito. L’Italia è pronta, almeno stando alle ultime notizie, allo sprinti finale.
►Letta promesso uno spread più basso
Intanto la Germania continua a spingere verso l’alto tutti i listini del Vecchio Continente visto che l’indice Zew che deve misurare la fiducia delle imprese tedesche nell’economia del paese, è superiore perfino alle stime più ottimistiche. Intanto, dall’altra parte del mondo, in Giappone, il premier propone di ridurre il peso delle tasse a carico delle aziende più grandi. Solo l’annuncio della nuova strategia è sufficiente per il Nikkei che schizza verso l’alto guadagnando il 2,75 per cento.
Si prospetta allora un Ferragosto all’insegna del riposo finanziario. Le borse si sostengono in Europa sulla base delle notizie legate ai dati macroeconomici, mentre in Giappone si teme il solito rally dovuto all’ennesimo deprezzamento dello yen nei confronti del dollaro e dell’euro.