Soprattutto in tempi di crisi, non si arresta da parte dell’Agenzia delle Entrate lo sforzo per contenere l’evasione fiscale italiana. A parlarne, in questi giorni, il suo direttore, Attilio Befera, che ha fatto il punto della situazione su questo fenomeno che da tempo interessa il Fisco italiano.
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Il Direttore ha infatti rilasciato una intervista a Radio 24 nel corso della quale ha ammesso per il nostro paese l’esistenza di una ingente evasione fiscale, che permette a numerosi individui di vivere come parassiti dello Stato, anche se, il rovescio della medaglia, di questi tempi di congiuntura economica negativa, è pur sempre rappresentato da coloro che evadono per mancanza di liquidità a disposizione.
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Anche in Italia, dunque, si comincia a parlare di una evasione di sopravvivenza, causata dalla mancanza di mezzi. Ma tutte le forme di evasione fiscale sono allo stesso modo perseguite da parte dell’Agenzia, che ad esempio si avvale del ruolo di Equitalia, per ottenere il pagamento di crediti che altrimenti non verrebbero mai saldati.
Anche il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, tuttavia, ha ammesso che la pressione fiscale in Italia ha raggiunto un livello molto alto – gli ultimi dati parlano di cifre vicine al 44%. Befera, di conseguenza, è convinto che se si riuscisse ad abbassare le tasse si potrebbe indurre anche un diminuzione dell’evasione fiscale.
Non bisogna dimenticare, infine, che l’Italia è impegnata anche nel recupero delle imposte che hanno preso la strada dell’estero e si muove attraverso un movimento internazionale che sta dando buoni risultati.