L’indagine internazionale sulla corruzione all’interno della FIFA sta coinvolgendo numerose società e il 27 maggio ci sono stati diversi arresti dei loro dirigenti. Sembra che tra gli indagati compaia anche una multinazionale di abbigliamento sportivo. C’è chi dice sia la Nike.
Una multinazionale dell’abbigliamento sportivo è stata coinvolta nell’indagine FIFA e qualcuno azzarda anche un’ipotesi, che si tratti della Nike. Tutto parte dalla dichiarazione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che qualche giorno fa ha detto di aver arrestato 5 dirigenti che lavorano per banche e società sportive, accusati di aver versato tangenti ai dirigenti FIFA per 150 milioni di dollari.
L’indagine si allarga fino a comprendere numerosi casi di corruzione. Le tangenti hanno interessato la sponsorizzazione della nazionale brasiliana di calcio da parte di quella che senza fare nomi è stata definita una “importante società statunitense di abbigliamento sportivo”. Sono stati forniti altri elementi che indirizzano i sospetti verso la Nike. Si è detto infatti che il contratto con questa società dura da 10 anni ed è iniziato ufficialmente nel 1996 per un valore complessivo di 140 milioni di euro.
Il contratto della Nike con la nazionale brasiliana di calcio finirà soltanto nel 2018 e ha un valore annuo di 30 milioni di euro. Si tratta di un contratto di sponsorizzazione senza precedenti che ha aiutato Nike ad ampliarsi fino a non essere più identificata soltanto con le calzature sportive.
Nike si è sentita chiamata in causa ed un suo portavoce ha già detto che la società è preoccupata dell’inchiesta, che comunque è contro la corruzione e la manipolazione, che gli investitori sono tranquilli e la perdita del titolo non ha superano l’1 per cento.