Il 10 aprile è un giorno da calendarizzare tra gli appuntamenti fiscali perché è in questo giorno che si effettua il pagamento dei contributi per i lavori domestici relativi al primo trimestre gennaio-marzo 2015. Le fasce di retribuzione sono state aggiornate. Ecco come calcolare quanto dovuto all’INPS.
Chi ha una colf o un collaboratore domestico deve pagare i suoi contributi relativi al primo trimestre dell’anno gennaio-marzo 2015 entro il 10 aprile. Le fasce di retribuzione per il calcolo dei contributi dovuti nell’anno sono state aggiornate in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo.
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È stata confermata per il 2015 la minore aliquota contributiva ASpI che i datori di lavoro devono versare alla Cassa Unica Assegni Familiari. I rapporti di lavoro a tempo determinato, inclusi i rapporti di lavoro domestico prevedono il contributo addizionale a carico del datore di lavoro pari all’1,40% della retribuzione convenzionale, cioè della retribuzione valida ai fini previdenziali.
Esistono quindi due tabelle contributive, quella per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato senza contributo addizionale e quella per i rapporti di lavoro a tempo determinato, che prevedono un contributo addizionale.
Al datore di lavoro in genere è comunicato un codice del rapporto di lavoro con il quale sul sito INPS può calcolare i contributi e prevedere il rilascio della ricevuta. I contributi diventano tutti tracciabili. Il datore di lavoro è tenuto a comunicare tutte le variazioni contrattuali e le modifiche che sono rilevanti ai fini contributivi.
Insieme ai contributi previdenziali INPS bisogna versare anche i contributi di assistenza corntattuale Cas.sa.colf che si calcolano moltiplicando le ore retribuite nel trimestre per 0,03 € di cui 0,01 € sono a carico del lavoratore.
Le altre scadenze di pagamento sono il 10 luglio e il 10 ottobre per il secondo e per il terzo trimestre.