In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto in che cosa consiste il mutuo di sostituzione, il nuovo mutuo che viene sottoscritto con la nuova banca quando si richiede il trasferimento del finanziamento ipotecario da un istituto di credito ad un altro.
La sua caratteristica è quella di essere calcolato per un capitale che va ad estinguere il mutuo precedentemente acceso e a pagare anche l’eventuale penale di estinzione. E’ inoltre basato sulla cancellazione della vecchia ipoteca e sull’iscrizione di una nuova sullo stesso immobile.
> In che cosa consiste il mutuo di sostituzione
In questo post vedremo invece quali sono i fattori da valutare prima della sostituzione del vecchio mutuo, cioè gli aspetti e i parametri da tenere maggiormente sotto controllo per essere sicuri di ottenere condizioni migliori di quelle di partenza.
> Quali vantaggi si possono ottenere con la surroga del mutuo?
I fattori da prendere in considerazione prima della sostituzione del mutuo
Gli aspetti e i parametri da prendere in considerazione prima di procedere alla sostituzione del mutuo sono:
- l’Euribor e l’Irs – cioè gli indici di rifermento interbancari sulla base dei quali sono modulati i tassi di interesse fisso e variabile che vengono applicati ai mutui. E’ necessario tenere sotto controllo l’andamento periodico del mercato
- lo spread – che incide sull’importo delle rate e sui costi del mutuo
- la durata del mutuo – che incide sia sull’importo delle rate che sugli interessi passivi maturati
- le spese del mutuo – che variano da banca a banca e possono garantire o meno un risparmio
- l’importo totale – che può coprire il capitale residuo o offrire liquidità aggiuntiva a un tasso di interesse più conveniente di quello di un prestito.