Il mercato del lavoro in Italia non è un posto per i giovani. Il tasso di disoccupazione raggiunge picchi altissimi e il Governo ha tentato di correre ai ripari con uno specifico decreto per il lavoro che ha il duplice scopo di favorire l’occupazione e la stabilizzazione dei precari l’incentivazione dell’imprenditoria.
► Incentivi e facilitazioni per le start up previste dal Decreto Lavoro
Per quanto riguarda l’imprenditoria, con il Decreto Lavoro si è cercato di rendere più facile e meno impegnativo il rapporto con la burocrazia e con il fisco, dando così maggiori opportunità a chi ha voglia di mettersi in gioco di realizzare il suo sogno. Nello specifico qui ci occupiamo degli incentivi a favore delle start up, ossia delle imprese nel primo periodo di attività.
► Agevolazioni fiscali per le start up previste dal Decreto Lavoro
Cosa sono le start up?
Le start up sono delle società di capitali che hanno da poco iniziato la loro attività, che hanno la necessità di reperire fondi e risorse per la loro crescita e la loro stabilizzazione. Un periodo molto delicato, quindi, che il Governo ha voluto proteggere con dei provvedimenti ad hoc.
Per poter usufruire delle agevolazioni e degli incentivi previsti per le start un dal Decreto Lavoro, l’impresa che è stata costituita deve avere le seguenti caratteristiche:
– essere una società di capitali, una società cooperativa di diritto italiano o una società europea;
– avere residenza e principali interessi in Italia;
– l’oggetto dell’impresa deve essere lo sviluppo, la produzione o la commercializzazione di un prodotto o un servizio ad alto contenuto tecnologico;
– avere meno di 48 mesi di attività;
– essere una società originale, non nata da fusione, scissione o cessione di altra azienda;
– non essere quotata su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione;
– avere l’ammontare della produzione annuale inferiore a 5 milioni di euro dal secondo anno di attività;
– possedere o essere licenziataria di una invenzione industriale.
► Start up innovative: definizione, requisiti e agevolazioni previste con il Decreto Lavoro