Un gradito ritorno sul mercato del debito. Si tratta di Ubi Banca, che ha lanciato una nuova obbligazione garantita da un miliardo di euro con scadenza decennale. Gli ordini del covered bond, avente una cedola pari all’1,25% e un reoffer di 99,022 euro, hanno già superato i tre miliardi di euro. Il rendimento si attesta all’1,353%, e si traduce in uno spread di 30 punti base sopra il tasso midswap.Una prima operazione è stata condotta nella mattinata di ieri a 30 punti base su midswap. Successivamente la stima è stata rivista in area 35 punti base. Stando a quanto riferito dagli addetti ai lavori, la Bce ha partecipato alla sottoscrizione e l’ordine è stato significativo, anche se poi è stato allocato meno di quanto richiesto.
I lead manager dell’operazione hanno dichiarato:
Il covered bond ha come sottostante mutui residenziali italiani di categoria “prime” e ha un rating atteso A2 da parte di Moody’s e A+ da Fitch. Le banche incaricate di curare il collocamento sono Banca Imi, Barclays, Deutsche Bank, Ing, Lbbw e Mediobanca. Quella di Ubi Banca è la seconda obbligazione garantita lanciata in Italia dall’avvio del programma di acquisto di covered bond della Bce, dopo quella di Credem della scorsa settimana, a cui l’istituto centrale ha partecipato. La scorsa settimana, infatti, l’Eurotower ha acquistato covered bond per complessivi 3,075 miliardi, mentre nella settimana precedente, la prima del programma, gli acquisti erano stati pari a 1,704 miliardi. “L’operazione di Ubi non era in programma fino a venerdì scorso, è stata decisa all’ultimo, è possibile che ci sia una spinta dalla Bce che in pratica dice alle banche: uscite, io vi do supporto, invece che venire in rifinanziamento”, ha affermato un banchiere non coinvolto nell’operazione odierna, ricordando inoltre come da oggi Francoforte sostituisce Bankitalia nella supervisione della liquidità degli istituti di credito.