In Germania il comparto dei servizi ha fatto registrare i massimi di 37 mesi, con le aziende della prima economia europea che hanno superato di gran lunga le aziende francesi ancora una volta.
Anche per quel che riguarda l’attività manifatturiera e non solo il terziario si è registrata in questo mese una grande espansione, superando in tutti e due i casi le attese. Le sanzioni Ue che erano state imposte alla Russia avevano avuto un impatto negativo facendo registrare un rallentamento dell’attività, ma, ciò nonostante, la Germania si sta riprendendo in fretta.
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Le esportazioni sono a loro volta aumentate facendo sì che le aziende potessero assumere nuovo personale, il che sta a significare che l’occupazione è ancora in aumento per il nono mese di seguito.
L’indice PMI della manifattura tedesca è aumentato andando a toccare quota 52,9 da 52 registrato nell’ultimo mese. Anche il settore dei servizi ha fatto registrare un balzo al 56,6 dal 54,6 nel mese di giugno giugno. Questo può essere considerato sicuramente il rialzo più importante che si è avuto negli ultimi 37 mesi. Grazie a questi miglioramenti, il settore privato nel suo insieme, misurato sempre dall’indice PMI, è pertanto ora ai massimi di tre mesi (55,9).
Le sanzioni Ue imposte alla Russia hanno indebolito per un po’ la maggiore economia europea, che tuttavia si sta ripigliando in fretta. Dopo la diffusione dei dati l’euro realizza un +0,3% a $1,347. Naturalmente la cosa non sarà gradita da chi è convinto che un euro forte pregiudicherà la ripresa nell’area periferica dell’Eurozona.