Nell’ultimo biennio sono arrivati dalle ottime informazioni riguardo la richiesta di mutui ed è stato confermato un trend positivo. Di fatto, però, tre case su quattro si comprano ancora con i risparmi o grazie all’aiuto della famiglia.
Confermato ancora il trend positivo dell’ultimo biennio. Da luglio 2013 ad oggi c’è stata una crescita delle domande di mutuo delle famiglie italiane. A settembre di quest’anno è stato addirittura registrato un +14,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Ma tutte le comparazioni devono essere fatte sui trimestri.
Nei primi tre trimestri del 2014 in termini aggregati, il numero di richieste di mutuo è cresciuto dell’11,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013 e questo denota un precorso di recupero lento rispetto, ma presente e costante rispetto agli anni precedenti.
> Bollettino Crif su situazione mercato immobili in Italia
Il Crif che raccoglie e fornisce a livello statistico indicazioni su 77 milioni di posizioni assicurative, mette a confronto il dato aggregato dei primi nome medi dell’anno con i nome mesi degli anni precedenti. Gli italiani dimostrano di avere un interesse crescente rispetto all’acquisto di un’abitazione e la tendenza, mese dopo mese diventa più solita ma non siamo ancora tornati ai livelli normali del periodo pre crisi.
Oggi gli italiani nella scelta della casa o dell’accensione del mutuo sono molto condizionati dall’incertezza del panorama lavorativo ed economico. Il tasso di disoccupazione è ancora molto elevato e quello dei giovani ha raggiunto livelli ancora più alti. Le famiglie hanno poca fiducia nel futuro.
> Crif: domande di mutui in calo
Nei fatti, però, solo 4 immobili su 10 si acquistano con il supporto di un mutuo e negli altri casi ad essere preferito è ancora il supporto delle famiglie. Per quanto riguarda l’importo medio dei mutui richiesti, è calato leggermente. Se nel 2013 era di 127.685 euro e nei primi 9 mesi del 2012 era addirittura di 131.576 euro nel 2014 è di 124.199 euro. Le famiglie si dimostrano più prudenti che in passato ma si registra anche un calo progressivo del prezzo degli immobili residenziali.