Un trend ben impostato sul sentiero di crescita, quello del lontano Giappone che continua la fase positiva. Le analisi indicano ancora possibili spazi di crescita.
L’analisi puntuale arriva da Fta On line che descrive la situazione:
>Quali settori privilegiare per investire nel 2014
“Saldo positivo per il Nikkei 225 che archivia la seduta a 16121,45 punti, in progresso dell’1,94% recuperando terreno dopo la breve pausa di riflessione vista nelle prime sedute dell’anno. La permanenza dell’indice al di sopra del minimo del 20 dicembre, a 15755, permette di confermare le intenzioni di crescita salvaguardando l’impostazione rialzista in forza dai bottom dello scorso novembre. Fintanto che tale riferimento rimarra’ intatto, infatti, il calo partito dai massimi di inizio mese potra’ essere interpretato come preparatorio ad nuovo tentativo di rimbalzo verso area 16500, dove transita la parte superiore del canale disegnato da giugno 2013. Conferme in tal senso al superamento dei massimi di fine dicembre, a 16320. Sotto 15755 invece primo sostegno a 15588, base del gap rialzista del 19 dicembre e successivo a 14600 circa, riferimento strategico definito dalla base del citato canale ed area di transito della media mobile a 100 giorni. Torna a crescere anche il Topix che ha terminato la seduta a 1306,23 punti (+1,79%).
>Enel in arrivo una nuova emissione obbligazionaria
Sul fronte societario spiccano i progressi di Nintendo (+10,76%) dopo che il governo cinese ha revocato il divieto di vendita delle console di giochi prodotte da società straniere. Tornano a crescere i titoli esportatori: Toyota cresce dello 0,48%, Nissan del 4,35%, Canon dell’1,68% e Pioneer del 4,27%. Male Mitsubishi Motors che lascia sul campo il 3,98%, dopo l’annuncio di un programma di emissione di nuovi titoli per raccogliere fino a 241,6 miliardi di yen. Deciso rialzo per Seven & Holdings (+6,04%) dopo la pubblicazione di risultati superio ri alle attese per l’esercizio corrente. Contrastate le altre principali piazze asiatiche: Seoul cede lo 0,02%, mentre a Hong Kong l’Hang Seng cresce dell’1,24%. In parità la borsa di Shanghai, + 0,00%”.