Gli effetti della crisi economica, nel corso del 2013, si sono fatti sentire anche all’interno del mondo del credito, condizionandone oscillazioni e tendenze. Il settore dei prestiti, ad esempio, appare da questo punto di vista molto recettivo, rilevando gli ambiti in cui c’è maggiormente bisogno di liquidità aggiuntiva.
> In crescita i prestiti per ristrutturazioni e acquisto di mobili nel 2013
In tempi di riduzione del potere d’acquisto e di risorse a disposizione, i prestiti personali hanno continuato a svolgere anche nel 2013 la loro funzione di sostegno al reddito delle famiglie, concedendo quella liquidità aggiuntiva necessaria all’acquisto di alcuni beni e servizi.
> Diminuiscono l’importo e la durata dei prestiti tra il 2010 e il 2013
E dall’andamento del settore è anche possibile intravedere quali sono stati i beni più richiesti nel corso di questo ultimo anno. I prestiti personali più richiesti sono infatti stati:
- i prestiti a fine liquidità, utili per accrescere la propria disponibilità finanziaria a breve termine
- i prestiti per l’acquisto di mobili e quelli a fine ristrutturazione – cresciuti di pari passo con gli incentivi fiscali governativi
- i prestiti per l’acquisto di auto.
Ma all’interno dei prestiti personali per l’acquisto di auto è stato possibile registrare un incremento di quelli rivolti all’acquisto di veicoli usati, segno di una contemporanea tendenza del mercato dell’auto.
Sulla base dei dati rilevati dagli esperti del sito Segugio.it, infatti, i prestiti per l’acquisto di auto usate nel corso del 2013 sono aumentati dell’1,9 per cento, passando dal 18% registrato nel 2012 al 19,9% del 2013. Al contrario, invece, i prestiti personali per l’acquisto di auto nuove hanno subito una contrazione di un punto, passando dall’8,7% del 2012 al 7,7% del 2013.