Tutti i titoli delle aziende che si occupano di surgelati, in questo momento, stanno tremando visto che la vendita dei loro prodotti è calata improvvisamente e la colpa è tutta da attribuire ai recenti scandali sulla carne di cavallo. L’indagine è stata fatta dalla Coldiretti che da sempre promuove l’uso di frutta e verdura freschi e di stagione.
►I consumi parlano del peggioramento dell’Italia
Coldiretti ha indagato sui primi piatti pronti, sui ragù e sui prodotti congelati in generale, dimostrando che negli ultimi tempi, ci sono stati cali nelle vendite pari al 30 per cento. In parte questa flessione è legata al ritiro dal mercato di numerosi prodotti. I dati parlano di 200 tipi diversi di confezioni di prodotti alimentari, ritirate in 24 paesi.
►Lo scandalo della carne di cavallo affonda le vendite di surgelati
Lo scandalo della carne di cavallo ha coinvolto la Francia ma anche l’Italia, in seguito al monitoraggio effettuato dalla eFoodAlert.net. A segnalare questo momento critico, ci ha pensato anche la Cia, la Confederazione italiana agricoltori che addita una flessione del 10 per cento delle vendite.
Adesso i consumatori preferiscono buttarsi su prodotti confezionati a base di carne bovina che generalmente, in un supermercato, rappresentano il 20 per cento del settore. Soltanto a livello informativo vale la pena dire che il giro d’affari dei piatti pronti è di 330 milioni di euro di cui 80 milioni sono primi pronti freschi.