Cutrale e Sandra hanno rilevato Chiquita Brands International per 14,50 dollari per azione. L’operazione vale 1,3 miliardi di dollari, compres il debito, che dovrebbe chiudersi fra la fine dell’anno e l’inizio del 2015 e che giunge dopo che gli azionisti di Chiquita hanno rifiutato l’offerta di Fyffes, dalla quale sarebbe nato il gigante mondiale delle banane.
Chiquita stipula dunque un’importantissima intesa con uno dei colossi del mercato mondiale del succo d’arancia, Cutrale, e con Safra Group, società di investimento facente capo al miliardario brasiliano, Joseph Safra.A seguito di questo importante matrimonio, l’azienda avrà la possibilità di accedere al network di distribuzione e di logistica di Cutrale, con una possibile spinta alle cessioni in grado di invertire il trend di calo degli ultimi anni.
Lo scorso anno i guadagni di Chiquita sono calati a 1,97 miliardi di dollari dai 2,02 miliardi di dollari dell’anno precedente.
Per Cutrale e Safra l’offerta accettata è la terza presentata negli ultimi tre mesi, quando aveva messo sul piatto 13 dollari per azione, con un premio del 29%.All’inizio di ottobre Cutrale e Safra hanno portato al rialzo l’offerta a 14 dollari per azione, al fine di ritoccarla di nuovo giovedì prima del voto del consiglio di amministrazione. La prima offerta era stata accolta con scetticismo dal consiglio di amministrazione, che da marzo si era concentrato su Fyffes.
Ma un’apertura è stata valutata in settembre, quando Chiquita ha ritardato il voto degli azionisti su Fyffes e invitato Cutrale-Safra a presentare un’altra offerta.Fyffes era quindi corsa ai ripari, addolcendo i termini del proposto matrimonio, offrendo a Chiquita una quota maggiore della società che sarebbe nata dalla fusione. Ma on è bastato. ora Chiquita è brasiliana.