La Germania, che rappresenta il cuore pulsante dell’economia europea, potrebbe decidere presto di uscire dall’euro. Attenzione, stiamo facendo soltanto un’ipotesi che per quanto strampalata ci abitua ad un’analisi degli scenari molto accurata.
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Il fatto è che il sentimento antieuro e antieuropeista è al centro di moltissimi discorsi nel nostro paese e nell’UE, perché adesso, in questo momento di grande fragilità del Vecchio Continente, anche la perdita di un solo paese nello scacchiere europeo, sarebbe fatale.
Tutti si sono messi sul piede d’allerta sentendo dell’ascesa del Movimento 5 Stelle in Italia, un voto che per quanto possa essere di protesta, accoglie in sé il malcontento per la situazione economica del paese. Ma questo non vuol dire che siamo gli unici ad essere interessati dalla crisi dell’Euro.
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Anche la Germania, per esempio, cova le serpi al suo interno e il partito anti-euro “Alternativa per la Germania” sta prendendo piede nel paese. Se il governo tedesco decidesse allora di uscire dall’euro tornando al marco, cosa ci si può aspettare che accada?
Il marco potrebbe apprezzarsi nei confronti dell’euro e delle altre valute, anche del 40 per cento e questo potrebbe determinare la definitiva perdita di competitività del paese. Gli investimenti non sarebbero più così appetibili e quindi è probabile che la considerazione della Germania tra gli investitori, sarebbe in discesa. Infine i rimborsi dei crediti verso l’estero che sarebbero restituiti con sempre maggiore difficoltà.