Mancano pochi giorni dall’inizio dei lavori di Davos, e il World Economic Forum lancia l’ allarme sull’aumento della disparità tra ricchi e poveri nel mondo. Questo il tema che sarà trattato insieme a quello della disoccupazione giovanile. In realtà rappresentano vere e proprie minacce per la crescita economica mondiale.
> Gli orari per investire online nel mercato delle valute
In un nuovo rapporto, stilato prima della riunione a Davos che vedrà seduta intorno allo stesso tavolo leader mondiali, economisti e giornalisti, prevista per la prossima settimana, l’organizzazione indipendente ha sostenuto che la disparità di reddito è l’elemento che causerà distorsioni nell’economia per i prossimi dieci anni. L’istituto svizzero ha interpellato 700 opinionisti ed esperti, che parlano anche di un paio di pericoli derivanti da fattori esterni meno prevedibili, come le condizioni meteo avverse ed eventuali attacchi informatici determinati, che potrebbero portare a una “disintegrazione digitale”.
> La Bce prevede un periodo di bassa inflazione nel corso del 2014
Molti criticano il meeting annuale svizzero visti gli scarsi risultati raggiunti in passato, ma saranno i politici a dover dimostrare che le loro intenzioni sono serie. Intanto il dato certo è che più della metà dei giovani nei mercati industrializzati sta cercando un lavoro mentre cresce il numero di lavori in nero e di tipo non ufficiale nelle regioni in via di Sviluppo, dove vive ben il 90% dei giovani. David Cole, chief risk officer del gruppo finanziario Swiss Re, ha rilevato un gap anche in questo, considerando che i giovani sono sfavoriti rispetto ai più anziani in merito ad opportunità di lavoro che vengono loro concesse.