Secondo indiscrezioni, Standard & Poor’s ha messo sotto osservazione Generali. Stiamo parlando della prima compagnia assicurativa in Italia e, se le indiscrezioni venissero confermate, sarebbe una decisione che avrebbe degli importanti effetti. Ed effetti che il senatore Massimo Mucchetti, Presidente della Commissione Industria, non esita a definire come originate da “una manovra gravissima”.
Il senatore Mucchetti, durante i lavori per la Legge di Stabilità, ha affermato che quello che Standard and Poor’s farebbe, declassando Generali da AA- a BBB, sarebbe come ciò che fece Deutsche Bank nel 2011 allorquando declassò i titoli di Stato italiani. In quel caso, iniziò una fase di speculazione che ha colpito l’economia dei Paesi mediterranei.
Il senatore ha detto che l’iniziativa di Standard and Poor’s riguarda anche i gruppi assicurativi spagnoli ed molto netto nel criticare la probabile scelta riferendosi anche al fatto che per superare lo stress Generali abbisogna di 40 miliardi e ne ha 60 miliardi. Quindi mancherebbero le condizioni del declassamento e il senatore Mucchetti parla di “follia del rating”.
La notizia apre quindi scenari di guerra a livello politico e finanziario e viene ancora messa in dubbio l’autorevolezza delle agenzie di rating. È vero che ancora non c’è nulla di certo rispetto a Generali e che si parla di indiscrezioni, ma a sentire il senatore Mucchetti potrebbe esserci qualcosa di serio e non ci si nasconde parlando di un attacco all’Italia, un po’ come avvenne qualche anno fa. La possibile speculazione in caso di rating più basso è un elemento di preoccupazione per l’Italia e le sue aziende che stanno faticosamente cercando di uscire dalla crisi economica di questi anni.