Mancavano solo quarantotto ore alla scadenza dei termini quando il Decreto Milleproroghe è stato approvato, con una votazione di 135 a favore, 20 contrari e 78 astenuti.
Dato che i tempi erano molto stretti, la scadenza era posta ad oggi, venerdì 28 febbraio, il testo diventato legge è praticamente lo stesso che è uscito dalla Camera, in quanto non c’è stata una ulteriore discussione sugli emendamenti.
► Il Consiglio dei Ministri approva il decreto milleproroghe con fondi Ue per lavoro ed enti locali
Tante le novità che entreranno in vigore per gli italiani, vediamole brevemente.
Decreto milleproroghe, tutte le novità in breve
- Proroga per gli sfratti: i
- Dal 30 giugno entra in vigore l’obbligo di Pos per professionisti e commercianti.
- Possibilità di nuovi aumenti delle accise sui tabacchi e i prodotti da fumo fino allo 0.7%.
- Entro il 30 giugno 2014 le Pubbliche Amministrazioni dovranno recedere i contratti di affitto delle locazioni passive.
- Cassaintegrati e disoccupati che percepisco dei sostegno del reddito possono usufruire dei voucher lavoro fino ad un massimo di 3.000 euro l’anno.
- Riforma del Sistri: dal 3 marzo 2014 scatta il tracciamento tradizionale dei rifiuti entro la fine dell’anno (31/12/2014) per i soggetti che ne hanno l’obbligo, le sanzioni scatteranno dal 1 gennaio 2015;
- La durata dell’idoneità dei ricercatori e dei professori universitari viene allungata a 7 anni.
► Il Decreto Milleproroghe ci sarà anche quest’anno
L’emendamento che prevedeva l’entrata in vigore dal 1° luglio 2014 della Web Tax è stato ritirato in extremis.