Il mondo della tecnologia, fino a questo momento, ha praticamente tenuto a galla l’intera economia occidentale ma il perdurare della crisi ha messo in croce anche le aziende più quotate. I dati trimestrali hanno confermato la flessione di alcuni importanti marchi come Nokya, eBay, Amex, Cirrus Logic e anche Bank of America.
I dati trimestrali, come dicevamo, non sono positivi. L’unica azienda in recupero è la Microsoft che entra in territorio positivo ma poi, dopo la notizia di Peter Klein che da Chief Financial Officer si è dimesso, i mercati temono un’altra crisi.
Wall Street, alla fine dei giochi, chiude in negativo.
►Come USA e Giappone sostengono le borse
Quello che gli investitori hanno notato è soprattutto una chiusura in rosso per Bank of America che ha perso il 5 per cento e per Cirrus Logic che invece ha perso il 15,41 per cento. Quest’ultima azienda ha un calo molto vistoso legato alle sue partnership, infatti è uno dei principali fornitori della Apple che in borsa perde solo il 5,64 per cento ma che spiega come siano a rischio i conti futuri per il calo delle vendite.
►A livello monetario saranno eliminati i 500 euro
Negativo anche l’outlook su eBay che alla fine riesce a migliorare di un centesimo la previsione degli analisti ma poi si fa trascinare dal mercato e dai risultati. Nel primo trimestre fiscale, infatti, il portale in questione ha avuto soltanto 829 milioni di dollari di profitto, che sono circa 63 centesimi ad azione.