La stagione delle dichiarazioni è iniziata e per questo molti contribuenti, che compilano da soli il modello 730, si chiedono cosa possono detrarre dalle tasse. I genitori, in genere, portano in detrazione le spese sostenute per i famigliari a carico, siano esse spese relative all’istruzione o spese per la salute.
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Una recente lettera inviata all’Agenzia delle Entrate, ha chiarito quali sono le spese che possono essere considerate relative all’istruzione dei figli.
Un contribuente, infatti, ha domandato se sono da considerare detraibili anche le spese sostenute per un corso di preparazione ai test universitari, oppure le spese per partecipare al test d’ammissione, qualora fosse contemplato l’accesso programmato ai corsi di laurea.
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La risposta ha preso in esame la risoluzione numero 87/E del 2008 che aveva già chiarito la questione della detraibilità delle spese scolastiche. Secondo l’Erario sono da considerarsi detraibili i contributi versati per la partecipazione ad un test d’ammissione al corso di laurea scelto, perché sono una prova di preselezione necessaria, indispensabile per l’accesso all’università.
Al contrario non rientrano nelle spese detraibili quelle sostenute per i corsi di preparazione ai test, che non possono essere infatti considerate spese per la “frequenza” dei corsi di istruzione secondaria e universitaria. Ricordiamo che la detrazione d’imposta lorda per le spese scolastiche è pari al 19 per cento.