In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che la richiesta di un mutuo si configura in genere come una operazione abbastanza complessa che prevede il superamento di una serie di step burocratici successivi e l’attesa di determinati tempi tecnici in alcune circostanze.
> Le informazioni richieste in una domanda di mutuo
Il primo step è costituito dalla presentazione alla banca della domanda di mutuo, un documento che deve essere compilato dal mutuatario per fornire alla banca una serie di informazioni di base, mentre il secondo step è l’emissione di un parere preliminare di fattibilità ovvero di ammissibilità da parte della banca sull’intera operazione.
> Il parere preliminare di fattibilità nelle operazioni di mutuo
Fatto questo, al cliente non resta che inoltrare alla banca tutta la documentazione necessaria per offrire all’istituto conferma di quanto già dichiarato nella domanda di mutuo attraverso l’autocertificazione.
Ma quali sono esattamente i documenti che in questa fase della richiesta di un mutuo vengono richiesti dalla banca?
Dettaglio della documentazione da presentare per la richiesta di mutuo
La banca che concede il mutuo è solita a questo punto richiedere al cliente una serie di documenti diversi a seconda che lo stesso appartenga alla categoria dei lavoratori dipendenti o dei lavoratori autonomi o liberi professionisti.
Nel caso in cui il richiedente sia un lavoratore dipendente i documenti da presentare saranno:
- La dichiarazione relativa all’anzianità lavorativa del dipendente, rilasciata dal datore di lavoro
- L’originale dell’ultimo cedolino dello stipendio
- L’originale o la copia del modello CUD o in alternativa la copia del modello Unico o 730.
Per i lavoratori autonomi o liberi professionisti invece i documenti da presentare saranno i seguenti:
- Una copia del modello Unico
- L’estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato – C.C.I.A.
- L’attestato di iscrizione all’Albo professionale di appartenenza.