La maggior parte degli italiani hanno pagato la terza e ultima rata dell’Imu e, per chi non l’avesse ancora fatto, c’è la possibilità di pagare con un piccola maggiorazione, quello che è stato chiamato il ravvedimento operoso, ancora per qualche giorno, dopodiché scatteranno delle percentuali più alte per la mora.
Ma non basta aver pagato l’Imu. Ora è necessario fare anche la dichiarazione, anche se non tutti gli italiani hanno questo obbligo.
Le modalità per la dichiarazione dell’Imu, che dovrà essere fatta entro e non oltre il 4 febbraio del 2013 sono tre:
1. consegna diretta al Comune di residenza:
2. spedizione con raccomandata senza avviso di ricevimento;
3. invio telematico attraverso un indirizzo di posta elettronica certificata.
E’ questa la novità resa disponibile in questi ultimi giorni dal Ministero dell’Economia. La procedura è molto semplice. Dal sito del Ministero dell’Economia si può scaricare il modello editabile per la dichiarazione dell’Imu e poi compilarlo in tutti i suoi campi. E’ possible farlo da un qualsiasi computer o tablet. A procedura terminata, il modello va inviato all’indirizzo mail indicato attraverso una casella di poste elettronica certificata.
Dal Ministero delle Finanze arriva una raccomandazione per la compilazione: la data di presentazione della dichiarazione corrisponde al giorno di invio e non quello di ricezione da parte dell’ente.
Il modelle della dichiarazione editabile si può scaricare da questo indirizzo: www.finanze.gov.it.