Il governo pensa di aiutare le imprese riducendo i costi della bolletta energetica. Questo il contenuto del decreto approvato dal Cdm in cui si parla del taglio delle bollette che «sarà pari a 850 milioni di euro» come detto dal ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato.
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I 600 milioni detti da Letta aumentano grazie all’introduzione della «possibilità di spalmare nel tempo gli incentivi anche per il fotovoltaico». L’intenzione del governo è quella di trovare altri meccanismi per tagliare il prezzo delle bollette: «Se l’Europa ci darà la possibilità di operare proseguiremo per ridurre ulteriormente i costi», ha precisato Zanonato.
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Il decreto contiene anche altre misure per i cittadini e per le imprese. Tra queste, la norma sul credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo; un intervento «molto interessante relativo alla possibilità di recuperare aree compromesse da impianti industriali, per esempio della chimica, basti pensare a Porto Marghera, per nuove attività produttive come la chimica verde». A tal proposito, ha aggiunto Zanonato, ci saranno «varie facilitazioni nel riutilizzare quel tipo di sito e finanziamenti da parte del ministero dell’Ambiente, frutto dell’accordo con il collega Orlando». Ci saranno iniziative per la digitalizzazione delle imprese attraverso un contributo diretto di 10mila euro per chi acquisterà prodotti informatici e i mini bond con cui le pmi riusciranno a finanziarsi.
Tra le altre novità rilevanti saranno previsti per l’Rc Auto, sono previsti sconti per chi si affiderà alla scatola nera. Al momento la normativa è ancora poco chiara tuttavia, per cui è sempre meglio informarsi sui costi presso la propria agenzia.