Diminuisce il numero di banconote false in circolazione, portandosi ad una quantità che la Banca centrale europea definisce nel complesso ancora molto bassa.
Stando ai dati diffusi dall’Eurotower, nel primo semestre del 2015 sono state ritirate dalla circolazione 454.000 esemplari in euro fasulli. Si tratta del 10,5 per cento in meno rispetto al secondo semestre del 2014, ma qualcosa in più rispetto al primo semestre dell’anno scorso. Le regine dei falsi si confermano le banconote di taglio da 20 e 50 euro, che da sole occupano una fetta pari all’86 per cento del totale delle falsificazioni. “In relazione al numero crescente di biglietti autentici in circolazione (oltre 17 miliardi nella prima metà del 2015), la quota di falsi continua a mantenersi su livelli molto contenuti”, dice la Bce.
Tra il gennaio e il giugno scorsi, come accennato, i tagli da 20 e 50 euro hanno continuato a far registrare il numero più elevato di falsificazioni fra le banconote. Rispetto ai dati riportati per la seconda metà del 2014, la percentuale di banconote false da 20 euro è leggermente diminuita mentre quella relativa al taglio da 50 è aumentata. Dal 25 novembre prossimo, verrà messo in circolazione il nuovo pezzo da 20 euro, con accresciuti accorgimenti per impedirne la falsificazione. La maggior parte delle banconote falsificate (97,9%) è stata rilevata in paesi dell’area dell’euro.
La Bce ricorda anche che “se una banconota appare sospetta, può subito essere confrontata con un’altra di autenticità comprovata. Se il sospetto di falsificazione trova quindi conferma, vanno contattate le forze dell’ordine o, a seconda della prassi vigente nel paese, la rispettiva Banca centrale nazionale. L’Eurosistema sostiene le forze dell’ordine nella lotta alla falsificazione di valuta”.